L’interesse verso la stampa 3D e la prototipazione rapida si arricchisce di un illustre update: Adobe ha annunciato che l’ultimo aggiornamento di Photoshop CC è in grado di gestire in maniera completa la stampa in 3D su diverse piattaforme di stampa. L’aggiornamento permette di progettare modelli tridimensionali completi e di lanciare poi la stampa di prototipi fisici attraverso la tecnologia di stampa in 3D con FDM (Fused Deposition Modeling). Adobe con questa scelta avvicina il designer all’innovazione tecnologica data dalle stampanti 3D e offre uno strumento per realizzare i propri prototipi direttamente in studio o di avvalersi di servizi online (come Shapeways). L’aggiornamento potrà avere il duplice ruolo di attivare delle opzioni per i designer più attenti ed esperti e di avvicinare al mondo della stampa in 3D quelli che invece non hanno ancora avuto modo di avvicinarsi alla prototipazione rapida. Il software supporta cinque formati di file in 3D (*.obj, *.stl, *.3ds, Collada e *.kmz) e attraverso una stima dei volumi da stampare è in grado di fornire un orientamento riguardo il costo della stampa. Il software include alcune funzioni di modellazione, anche se non può essere utilizzato per progettare un oggetto da zero; fornisce però supporto in caso di modifiche ad un modello esistente, scaricato o ottenuto tramite una scansione. Una delle caratteristiche più interessanti è che Photoshop CC è in grado di generare automaticamente il sostegno necessario per garantire che l’oggetto non collassi su se stesso in fase di stampa. Nei processi di prototipazione rapida questo si rivela fondamentale in quanto il materiale di supporto permette di avere maggiore libertà geometriche e di realizzazione che sarebbero impossibili.