Robird : il drone-uccello per tenere sicuri aeroporti e raccolti
Gli uccelli stanno diventando una minaccia? Le persone che vivono nelle aree residenziali potrebbero dissentire, ma quelle che lavorano nelle aree di smaltimento rifiuti, nelle fattorie o negli aeroporti probabilmente li definiscono loro nemici giurati. Ora per risolvere il problema, un team di studenti d’ingegneria provenienti da Olanda e Inghilterra sta sviluppando la produzione di alcuni “Robird”, ovvero una ricostruzione quasi reale di alcuni uccelli rapaci creati con la stampa 3D.
L’autore principale del progetto è l’olandese Nico Nijenhuis, laureato presso la Technical University of Twente. I suoi falchi robotici sono progettati per ingannare qualsiasi tipo di uccello: i test hanno infatti dimostrato che gli uccelli riconoscono le zone frequentate dai rapaci come il loro terreno di caccia ed è proprio per questo che sono portati a evitarle. Come ha spiegato Nijenhuis, “Gli uccelli non solo sono un fastidio, ma possono anche essere una seria minaccia per la sicurezza nel settore dell’aviazione.”
L’aspetto chiave del successo di Nijenhuis è il movimento delle ali dei “Robird”. Egli è riuscito infatti a sviluppare degli uccelli-robot in grado di simulare in modo convincente la fase di volo.
Il Clear Flight team, che attualmente otre a Nijenhuis, è composto da tre studenti universitari e due ricercatori specializzati in robotica e meccatronica, si affida al 3D printing per la fase produttiva. Il corpo dei rapaci di Robird è appunto costituito da un composito di fibra di vetro e nylon che rende gli uccelli leggeri, ma allo stesso tempo robusti. In una discarica che viene utilizzata come sito di prova, hanno visto una diminuzione del 75 per cento delle visite di uccelli a conferma del fatto che quello del Clear Flight team è un progetto che rispecchia le potenzialità della moderna tecnologia e creatività.
Nijenhuis, proprietario della Clear Flight Solutions, spera di riuscire a realizzare entro l’anno degli uccelli-droni (Robird appunto) capaci di muoversi in modo autonomo.
Fonte: 3ders