Grazie ai vantaggi ottenibili sia nelle attività di ricerca e sviluppo, sia in quelle produttive, le tecniche di stampa 3D si stanno progressivamente facendo largo nei settori più vari. Si tratta di metodologie in continua evoluzione, dove i progressivi miglioramenti portano ad una sempre maggiore affidabilità ed efficienza dei processi produttivi.
3D Print e sicurezza costituiscono un binomio perfetto: la produzione di velivoli a pilotaggio remoto attraverso l’additive manufacturing è da tempo implementata dalle aziende del settore, ma anche all’interno di realtà in cui la funzione di controllo può essere facilmente assolta da un drone 3D, come nell’ispezione di aeromobili. Il Micro Drone 3.0, progettato da Vernon Kerswell, è stato lanciato nei mesi scorsi tramite la community di Indiegogo.
Nelle giornate del 30 giugno e 1 Luglio 2015 si è svolto presso l’Università degli Studi di Roma La Sapienza l’evento “Additive Manufacturing per la produzione di componenti funzionali” organizzato da AITeM. Durante il corso si sono alternati interventi a cura di docenti universitari e presentazioni di casi aziendali. Tra le aziende invitate ad esporre la propria esperienza, Spring srl è intervenuta nel primo pomeriggio di martedì.
Portare l’energia fotovoltaica nelle zone più lontane e meno fortunate del pianeta diventa realtà grazie al 3D Printing. Speciali stampanti sono in grado di produrre in loco le celle di un impianto fotovoltaico, uno sviluppo notevole se si considera che attualmente circa 1,3 miliardi di persone al mondo vive senza elettricità.
In un mercato in cui la soddisfazione del cliente riveste un ruolo fondamenta, ciò che fa la differenza è la capacità di diversificare e personalizzare il prodotto. Le tecnologie Prototipi 3d personalizzati grazie alle nuove tecnologieche permettono di realizzare prototipi 3D personalizzati permettono di ridurre tempi e costi di produzione creando pezzi unici “su misura”.
Grazie alla grande versatilità, il 3D printing, si sta facendo largo in molti settori, dove sostituisce o affianca i metodi tradizionali. Nello scenario comune l’additive manufacturing trova grande utilizzo nella produzione di prototipi 3d e pre-serie funzionali che servono a valutare la fattibilità dei progetti dal punto di vista tecnico e finanziario. La continua evoluzione nei materiali permette di avere rese estetiche sempre maggiori, che vengono successivamente rifinite a seconda delle richieste del cliente con la stampa 3D personalizzata.
La creazione di parti personalizzate in termini di dimensione e di estetica è già stata messa in pratica per molti oggetti di uso quotidiano. Nel campo delle calzature effettuare il “reverse engineering” del proprio piede per mezzo di uno scanner 3D permette al cliente di avere una scarpa “su misura”.
La realizzazione di prototipi 3d personalizzati continua nel settore sportivo, dove è stato da poco lanciato un prototipo di bici in titanio in “formato me”: non esistono dimensioni piccole, medie o grandi, ma forme che si adeguano al proprio corpo.
Le esigenze di personalizzazione diventano rilevanti molto spesso in ambito medicale, come avvenuto per le maschere d’ossigeno che a causa delle misure standard non sempre seguono in maniera ottimale i contorni facciali.
Per Spring la conoscenza dei bisogni del cliente è fondamentale per il conseguimento di un vantaggio reciproco. Il parco macchine e la presenza di un team di esperti permettono all’azienda di rispondere in maniera efficiente alle richieste, senza alcun limite in termini di dimensione e forma. Spring è specializzata nella tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling) e dispone di una vasta gamma di materiali che vanno dal tradizionale ABS all’innovativo ULTEM 9085. Con i tre sistemi Fortus 900 presenti in struttura inoltre si possono stampare prototipi 3d, pre-serie e parti finali in unici pezzi monolitici di dimensioni 900x600x900 m.
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Le tecnologie di stampa 3D hanno trovato largo spazio nel settore aerospace, dove è necessaria un’attività di ricerca continua di nuovi materiali e metodologie. Nello spazio l’assenza di gravità rende difficile l’esecuzione delle azioni più semplici. Secondo la NASA l’additive manufacturing nei prossimi anni rivoluzionerà i viaggi spaziali, grazie ai ricambi 3D Print, permettendo agli astronauti di compiere missioni esplorative prolungate nel tempo senza richiedere un appoggio continuo dalla Terra.
Nei mesi scorsi, Stratasys ha annunciato otto nuovi colori per il materiale termoplastico FDM ASA. Questa nuova evoluzione amplia maggiormente le possibilità offerta dalle tecnologie di Rapid Prototyping e Additive Manufacturing, senza che la scelta del colore possa influenzare le caratteristiche meccaniche del pezzo, grazie alle caratteristiche della tecnologia FDM (Fused Deposition Modeling).
Lamborghini, brand italiano da sempre sinonimo di eleganza e ricercatezza, sta sfruttando al meglio i benefici che la stampa 3D può apportare al settore automotive. La possibilità di produrre in tempi ridotti parti altamente resistenti e funzionali è uno dei vantaggi della tecnologia FDM Automotive, implementata già da tempo dalle maggiori case automobilistiche.
La Saudi Basic Industries Corporation (SABIC) rappresenta una delle compagnie leader a livello mondiale nella produzione di materiali chimici, plastici, fertilizzanti e metallici. L’azienda ha recentemente annunciato la volontà di espandere le proprie politiche di sviluppo verso il settore dell’additive manufacturing, riconoscendo i vantaggi che quest’ultimo può portare all’intero mercato globale, così come già fatto con ULTEM.
ULTEM 1010. Resistente ad elevate temperature, capace di essere sottoposto a dei cicli in autoclave, ritardante di fiamma (V0), certificato per applicazioni alimentari e medicale: è l’ ULTEM 1010, nuovo materiale termoplastico annunciato da Stratasys, che lo presenterà ufficialmente durante la prossima fiera EUROMOLD a Francoforte sul Meno.
