Si avvicina l’edizione di MECSPE 2016, salone di riferimento per il settore manifatturiero, che si terrà a Parma dal 17 al 19 marzo 2016. La fiera dedicata alle tecnologie industriali vedrà la presenza di 1.200 espositori suddivisi in 4 padiglioni.
Si avvicina l’edizione di MECSPE 2016, salone di riferimento per il settore manifatturiero, che si terrà a Parma dal 17 al 19 marzo 2016. La fiera dedicata alle tecnologie industriali vedrà la presenza di 1.200 espositori suddivisi in 4 padiglioni.
Considerato uno tra i materiali maggiormente resistenti utilizzati nella stampa 3D, il PC-ABS è una lega composta da Policarbonato e Acrilonitrile-Butadiene-Stirene (ABS). Si tratta di un blend utilizzato per la tecnologia a deposizione di filo FDM (Fused Depositition Modeling) per la realizzazione di modelli di concetto, prototipi funzionali, attrezzature di produzione e parti finali.
Tra i vantaggi della stampa 3D la riduzione dei tempi e la diminuzione dei costi di produzione sono sicuramente i più evidenti. Tuttavia esistono ulteriori benefici collaterali che molto spesso vengono sottovalutati, anche se per qualche verso più proficui e rilevanti dal punto di vista progettuale: si pensi ad esempio alla libertà rispetto a qualsiasi vincolo di forma e geometria, oppure alla maggiore flessibilità di produzione.
Chi opera nel campo della stampa 3D professionale sa di doversi quotidianamente interfacciare con quesiti riguardanti l’effettiva precisione delle tecnologie additive. Una delle esigenze maggiori, soprattutto quando si parla di parti funzionali, è che il pezzo corrisponda alle specifiche progettuali e alle tolleranze richieste, fattori altamente influenzati dalla scelta della metodologia e del materiale da utilizzare.
L’ampia offerta di materiali disponibili per la stampa 3D comprende una categoria di polimeri flessibili adatti ad applicazioni che necessitano di un alto grado di elasticità. Queste tipologie di materiali simil-gomma si caratterizzano per offrire nuove possibilità anche nello sviluppo di prototipi che richiedono flessibilità strutturale.
In settori altamente innovativi in cui è necessario procedere in tempi brevi e con prodotti sempre più performanti, le Tecnologie Additive giocano un ruolo fondamentale. Le applicazioni Stampa 3D Motorsport sono da tempo implementate all’interno dei processi produttivi delle maggiori aziende del settore.
L’avvento della Stampa 3D e la sua continua evoluzione sta portando molte aziende a rivedere il proprio processo produttivo e a riorganizzarlo secondo le logiche additive. La riduzione dei tempi e il contenimento dei costi rappresentano solo alcuni dei vantaggi che provengono dall’implementazione delle Tecnologie Additive all’interno dell’organizzazione aziendale.
Con il termine 3D Printing si intendono diverse metodologie di produzione 3D che si distinguono essenzialmente dalle altre tecniche manifatturiere per essere additive. I processi produttivi “tradizionali” operano per asportazione di materiale, al contrario con le tecnologie di stampa il modello virtuale del pezzo viene suddiviso in strati, o layer, che vengono successivamente depositati uno dopo l’altro all’interno delle stampanti 3D fino ad arrivare all’oggetto finito.
I campi di applicazione del 3D Printing possono essere suddivisi in quattro macro-categorie:
La Prototipazione e la realizzazione di pre-serie sono da sempre le applicazioni in cui la Stampa 3D viene maggiormente utilizzata. Grazie alle diverse tipologie di tecniche additive possono essere realizzati modelli estetici uguali al prodotto finale o prototipi funzionali adatti ad essere sottoposti a valutazioni tecniche. Dopo la fase di Prototipazione, la Stampa 3D viene utilizzata anche nella produzione di pre-serie, ovvero di un primo lotto di prodotti, senza necessità di stampi e attrezzature.
Le tecnologie di stampa 3D possono essere implementate anche in modo “indiretto” realizzando attrezzature, stampi, utensili e tutta la strumentazione necessaria ed ausiliare alla produzione vera e propria. Dime per il montaggio, assemblaggio e la foratura possono essere realizzate internamente in tempi ridotti e senza alcun limite geometrico, con la possibilità di adattamento ad ogni fase del processo produttivo.
L’utilizzo della stampa 3D nella fase di produzione finale del pezzo è un’applicazione che si sta via via facendo largo tra i maggiori esponenti del campo additivo. L’utilizzo della tecnologia additiva, in questo caso, permette una significativa riduzione di costi e tempi di produzione.
Altra applicazione delle tecnologie additive è la realizzazione di parti di ricambio. Secondo le logiche tradizionali le cosiddette “spare parts” vengono prodotte e stoccate nei magazzini in attesa di essere utilizzate. Al contrario l’implementazione del 3D Printing permetterebbe di stamparle all’occorrenza (on demand) con conseguente risparmio in termini di trasporto, scorte e magazzino.
La stampa 3D sembra quindi generare benefici e ottimi risultati, ma ciò che emerge dalle ricerche del settore è che non tutte le aziende riescono ad implementare questa tecnologia innovativa. Ciò accade perchè non basta acquistare una stampante per iniziare a produrre 3D, si necessitano competenze in continuo aggiornamento per poter stare al passo con la rapida evoluzione che sta investendo le tecniche additive.
Spring srl sa bene gli investimenti in macchinari sono solo una parte del processo che ha portato l’azienda ad affermarsi come una delle realtà emergenti nel 3D Printing. Grazie ad un team preparato e coinvolto costantemente in attività di formazione e sviluppo, Spring srl può offrire ai propri clienti un servizio completo dalla fase di progettazione fino alla consegna del prodotto finito.
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L’acrilonitrile-butadiene-stirene, più comunemente conosciuto con l’acronimo ABS, è il materiale termoplastico per eccellenza.
Si caratterizza per le sue ottime proprietà tecniche:
Si tratta di un polimero in grado di conservare le proprie peculiarità entro un ampio intervallo di temperature fino a -40 °C. Si presta, inoltre, a molteplici trattamenti di finitura post-macchina come verniciatura e metallizzazione, senza per questo perdere le sue caratteristiche meccaniche.
Utilizzato in molteplici applicazioni, dai giocattoli all’industria automobilistica, dall’arredamento agli strumenti musicali.
In campo Additive Manufacturing si presta a qualsiasi tipologia di lavorazione. Il materiale può essere utilizzato nell’intero processo di sviluppo del prodotto: dalla fase iniziale di prototipazione, alla realizzazione di pre-serie, fino alla produzione di pezzi finiti da destinare al mercato di riferimento.
La natura polimerica dell’Acrilonitrile-Butadiene-Stirene consente la sua miscelazione con altri termoplastici, dalla quale si possono ottenere combinazioni di materiali con proprietà specifiche. Nell’ambito dei processi di Stampa 3D e di Additive Manufacturing possiamo distinguere le seguenti tipologie:
I servizi che l’azienda offre ai propri clienti comprendono non solo la stampa del pezzo, ma anche la fase di progettazione, lo studio di fattibilità ed eventuali lavorazioni post-macchina a seconda delle esigenze. L’esperienza e le competenze conseguite negli anni consentono a Spring di proporsi come partner ideale nella realizzazione di progetti provenienti da diversi settori.
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Qualsiasi realtà aziendale, nel corso del proprio processo di sviluppo, si è ritrovata almeno una volta a dover affrontare il dilemma del “Make or Buy”: internalizzare la produzione o acquistare da un fornitore esterno? E’ questo il quesito alla base del recente sondaggio condotto da Stratasys Direct Manufacturing su un target di 700 operatori professionali di stampa 3D.
Mercoledì 2 dicembre 2015 si è tenuto il Webinar “Ridefinire la produttività” organizzato da Stratasys e dedicato alla scoperta dei vantaggi della stampa 3D per la produzione di parti finali, stampi e mani di presa.