Scarpe stampate 3D: l’occasione dello svolgimento a Milano del MICAM, fiera internazionale della calzatura, che mette in mostra tutto il meglio della produzione calzaturiera del Made in Italy, ci offre lo spunto per fare una carrellata di alcuni dei progetti che hanno visto la luce grazie alle risorse del 3D Printing unite a le capacità creative dei designer internazionali.
Object 30 Prime è uno dei sistemi di Rapid Prototyping – Additive Manufacturing che utilizza la tecnologia PolyJet, nella quale delle resine liquide vengono solidificate strato dopo strato per formare le geometrie contenute nel file CAD di partenza.
Le tecnologie di Additive Manufacturing (Manifattura Additiva) stanno sempre più creando sinergie e possibilità realizzative integrandosi con le tecnologie “tradizionali” utilizzate dalle attività produttive e dalle aziende di prototipazione. Il 3D Printing (Stampa 3D) consente infatti di innovare le possibilità realizzative a livello manifatturiero senza stravolgere i processi produttivi, ma integrandoli, arricchendoli e fornendo una ventaglio superiore di possibilità e di opportunità.
Le festività natalizie che si avvicinano arricchiscono le vie delle città, i soggiorni, i palazzi di luci colorate e di addobbi natalizi. Negli Stati Uniti la “corsa alle luminarie” arriva addirittura a sancire un vincitore per il maggior numero di luci utilizzate. Nel corso del 2014 anche la tradizione dei decori natalizi a subito la spinta innovativa della stampa 3d e delle tecnologie di 3d printing.
ULTEM 1010. Resistente ad elevate temperature, capace di essere sottoposto a dei cicli in autoclave, ritardante di fiamma (V0), certificato per applicazioni alimentari e medicale: è l’ ULTEM 1010, nuovo materiale termoplastico annunciato da Stratasys, che lo presenterà ufficialmente durante la prossima fiera EUROMOLD a Francoforte sul Meno.
“Inspire – Design – Make” è lo slogan di quello che si configura come uno dei maggiori eventi a livello europeo (e di certo nel Regno Unito) che raggruppa tutti i maggiori player internazionali del settore della Stampa 3D e del 3D printing.
Le tecnologie di prototipazione rapida e di stampa 3D consentono di produrre oggetti di geometrie complesse, partendo da un file CAD-3D, introducendo una rivoluzione nel processo produttivo: consentono infatti di ridurre i tempi di realizzo di un prototipo o di un campione, permettendo di rendere efficiente le fasi di ricerca e sviluppo di un prodotto o di una nuova soluzione.
Quando un nuovo prodotto o una nuova variante di prodotto deve essere lanciata sul mercato, uno dei passaggi più delicati è quello della produzione di una prima serie di prodotti. In un normale iter di produzione viene realizzato un certo numero di pezzi che vengono individuati come preserie. Una preserie deve necessariamente avere tutte le caratteristiche sviluppate in sede di Ricerca e Sviluppo e giudicate utili e coerenti con la produzione finale. Per la realizzazione di una preserie sono sempre più rilevanti le tecnologie di Additive Manufacturing e Rapid Prototyping.
Il materiale ULTEM 9085 è prodotto da Sabic Innovative System per conto di Stratasys. E’ un materiale leggero, ad alta resistenza e completamente autoestinguente.
Le sue caratteristiche principali sono:
Per questo, il materiale ULTEM 9085, è certificato FST (Flame, Smoke, Toxicity).
I prototipi in ULTEM 9085 sono adatti per test funzionali a condizioni estreme, che necessitino di elevate prestazioni, resistenza ad agenti chimici e ad impieghi a temperature elevate, con applicazioni in settori in cui le performance dei materiali sono decisive: applicazioni aeronautiche, nei settori legati alla velocità ed al racing/motorsport ed in ambito aerospaziale (certificato FAR 25.853).
L’ ULTEM 9085 permette, in molti casi, di sostituire l’alluminio con un materiale più leggero ed, al contempo, estremamente resistente, inoltre può essere utilizzato per realizzare strutture “honeycomb” (a nido d’ape) leggere e resistenti per laminazione in fibra di carbonio.
L’esperienza accumulata in anni di lavoro attraverso progetti trasversali e multisettoriali, permette a Spring srl di essere un partner affidabile e professionale per la realizzazione di prototipi e parti funzionali utilizzando il materiale ULTEM 9085. I sistemi di prototipazione rapida che compongono il parco macchine di Spring ci consente di affrontare progetti sfidanti, nei quali le parti prodotte possono raggiungere le dimensioni (di pezzo unico) di 900 x 600 x h900 mm e in cui lotti di produzione possono essere realizzati con elevato livello di personalizzazione e di dettaglio.
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La NASA sta portando la stampa 3D ad un livello successivo grazie al tentativo degli ingegneri delle sedi NASA della Marshall Space Flight Center di Huntsville e Alabama, i quali hanno testato una delle parti del motore a razzo più complesse mai progettate. La vera rivoluzione sussiste nella produzione di un pezzo unico anziché dei vari componenti singoli. Secondo News Ledge: “l’iniettore creato con la stampa 3D consente di mixare ossigeno e idrogeno al fine creare 20.000 libbre di spinta”.
